Plouharnel - Percorso per mountain bike - Le chemin des 4 vents
Rond point de l'océan
56340 Plouharnel
56340 Plouharnel
Caratteristiche del percorso
Difficoltà
Medio
Durata
01:20:00
Distance
20km
Rond point de l'océan
56340 Plouharnel
56340 Plouharnel
Livello di difficoltà: medio (dislivello medio: 50 m)
Percorso verde n. 2
Questo percorso permette di scoprire, o riscoprire, la ricchezza del patrimonio naturale ed edilizio di Plouharnel e di apprezzare la diversità del suo paesaggio, dalla campagna alle dune, dall'oceano alla baia di Quiberon.
Passo dopo passo:
Partenza: dal parcheggio dell'Ufficio del Turismo di Plouharnel, dove è disponibile una mappa del percorso, svoltare a destra lungo il supermercato in rue Plasker.
1) All'incrocio successivo, proseguire dritto lungo la pista. Dopo aver superato il complesso residenziale di Henlis sulla destra e aver imboccato il sentiero alberato, si gira a sinistra per raggiungere Brénantec. Nella frazione, svoltare a sinistra e seguire il sentiero segnalato a destra. Si prosegue su questa strada fino a raggiungere la D781, che si imbocca a destra per pochi metri. Dopo aver attraversato la linea ferroviaria, svoltare a destra e poi subito a sinistra all'altezza della casa bianca, per imboccare un sentiero segnalato.
2) Seguire le indicazioni. All'altezza di Rue Kerarno, si può fare una breve deviazione lungo il sentiero di fronte per scoprire il Dolmen e il Quadrilatero di Crucuno, circa 1 km più avanti. Questo recinto megalitico risale al Neolitico e comprende oggi 22 menhir, due dei quali in piano. Monumento storico dal 1889, è stato restaurato da Felix Gaillard nello stesso periodo. Egli eresse e dispose i menhir, che allora giacevano su un fianco, in modo da allinearli con i punti cardinali e far coincidere le diagonali con le albe e i tramonti dei solstizi. Tornare in Rue de Kerarno prima di svoltare a destra verso Kergazec. Nella frazione di Kergazec si gira a sinistra per raggiungere la D781. Attraversare la strada e proseguire lungo il sentiero di fronte.
3) Il percorso conduce a Sainte-Barbe, il suo piccolo villaggio e poi alla sua grande spiaggia sull'oceano, molto frequentata dai surfisti. Godetevi questa passeggiata tra le dune e osservate i resti del sito storico di Bégo (quasi 180 strutture in cemento sparse sulla duna di Plouharnel). Questa linea di difesa costiera ha svolto una duplice missione durante la Seconda guerra mondiale: proteggere il porto di Lorient e la nave U. Boat dell'ammiraglio Dönitz e impedire un eventuale sbarco di truppe alleate sulla costa atlantica. È una delle batterie più potenti del Vallo Atlantico. Seguite le indicazioni per la D768, che dovete imboccare a destra. Alla seconda rotatoria, dirigetevi verso la spiaggia di Sables Blancs, frequentata da kite-surf e windsurf. Seguire la baia di Plouharnel fino al passaggio a livello.
4) Dopo una sosta al Musée de la Chouannerie, il percorso prosegue attraverso la campagna di Plouharnel fino al centro città. Al ritorno, all'altezza di Rue du Pont Neuf, si gira a sinistra su un piccolo sentiero che confluisce in Rue Hoche. Scoprite i Dolmens de Rondossec, un monumento neolitico composto da 3 tombe a corridoio racchiuse in un lungo tumulo. Il sentiero segnalato riporta ora al punto di partenza, l'Ufficio del Turismo.
Percorso verde n. 2
Questo percorso permette di scoprire, o riscoprire, la ricchezza del patrimonio naturale ed edilizio di Plouharnel e di apprezzare la diversità del suo paesaggio, dalla campagna alle dune, dall'oceano alla baia di Quiberon.
Passo dopo passo:
Partenza: dal parcheggio dell'Ufficio del Turismo di Plouharnel, dove è disponibile una mappa del percorso, svoltare a destra lungo il supermercato in rue Plasker.
1) All'incrocio successivo, proseguire dritto lungo la pista. Dopo aver superato il complesso residenziale di Henlis sulla destra e aver imboccato il sentiero alberato, si gira a sinistra per raggiungere Brénantec. Nella frazione, svoltare a sinistra e seguire il sentiero segnalato a destra. Si prosegue su questa strada fino a raggiungere la D781, che si imbocca a destra per pochi metri. Dopo aver attraversato la linea ferroviaria, svoltare a destra e poi subito a sinistra all'altezza della casa bianca, per imboccare un sentiero segnalato.
2) Seguire le indicazioni. All'altezza di Rue Kerarno, si può fare una breve deviazione lungo il sentiero di fronte per scoprire il Dolmen e il Quadrilatero di Crucuno, circa 1 km più avanti. Questo recinto megalitico risale al Neolitico e comprende oggi 22 menhir, due dei quali in piano. Monumento storico dal 1889, è stato restaurato da Felix Gaillard nello stesso periodo. Egli eresse e dispose i menhir, che allora giacevano su un fianco, in modo da allinearli con i punti cardinali e far coincidere le diagonali con le albe e i tramonti dei solstizi. Tornare in Rue de Kerarno prima di svoltare a destra verso Kergazec. Nella frazione di Kergazec si gira a sinistra per raggiungere la D781. Attraversare la strada e proseguire lungo il sentiero di fronte.
3) Il percorso conduce a Sainte-Barbe, il suo piccolo villaggio e poi alla sua grande spiaggia sull'oceano, molto frequentata dai surfisti. Godetevi questa passeggiata tra le dune e osservate i resti del sito storico di Bégo (quasi 180 strutture in cemento sparse sulla duna di Plouharnel). Questa linea di difesa costiera ha svolto una duplice missione durante la Seconda guerra mondiale: proteggere il porto di Lorient e la nave U. Boat dell'ammiraglio Dönitz e impedire un eventuale sbarco di truppe alleate sulla costa atlantica. È una delle batterie più potenti del Vallo Atlantico. Seguite le indicazioni per la D768, che dovete imboccare a destra. Alla seconda rotatoria, dirigetevi verso la spiaggia di Sables Blancs, frequentata da kite-surf e windsurf. Seguire la baia di Plouharnel fino al passaggio a livello.
4) Dopo una sosta al Musée de la Chouannerie, il percorso prosegue attraverso la campagna di Plouharnel fino al centro città. Al ritorno, all'altezza di Rue du Pont Neuf, si gira a sinistra su un piccolo sentiero che confluisce in Rue Hoche. Scoprite i Dolmens de Rondossec, un monumento neolitico composto da 3 tombe a corridoio racchiuse in un lungo tumulo. Il sentiero segnalato riporta ora al punto di partenza, l'Ufficio del Turismo.