Circuito Plouharnel - Crucuno
Dolmen de Crucuno
56340 Plouharnel
56340 Plouharnel
Caratteristiche del percorso
Difficoltà
Facile
Durata
02:00:00
Distance
7.3km
Dolmen de Crucuno
56340 Plouharnel
56340 Plouharnel
Facile segnaletica gialla
Il Dolmen de Crucuno è il più imponente del Morbihan, spogliato del suo tumulo. W. Lukis, archeologo inglese, ha descritto un corridoio lungo 27 metri (1864).
Passo dopo passo:
Inizio: di fronte al dolmen, girare a destra (sud). Passare tra due case, seguire il sentiero e girare a destra al primo incrocio (direzione ovest). Proseguire oltre il lavatoio di Kergazec (sul lato destro del sentiero). Alternativa: in caso di pioggia o umidità, è possibile raggiungere Kergazec dalla strada per Crucuno: dal parcheggio, proseguire dritto dando le spalle al dolmen (verso ovest), quindi imboccare il primo sentiero a sinistra, a 400 m (di fronte a un calvario), per raggiungere il villaggio di Kergazec.
1- A Kergazec, girare a sinistra (verso sud) e attraversare il borgo per trovare il sentiero. Proseguire fino alla cappella di Saint-Antoine. A 100 m tra la cappella e la strada si trovano una fontana e un lavatoio.
2- Attraversare la strada principale e proseguire sul sentiero parallelo alla strada principale (verso sud), passando accanto alla sottostazione elettrica. Dopo 300 m, si gira a sinistra davanti alla casa isolata per vedere i menhir del Vieux Moulin. Prendere quindi il sentiero di sinistra verso lo stagno di Varquez. Proseguire a sinistra fino a un incrocio. Girare a destra. Dopo 100 m, di fronte allo stagno, si prende a sinistra il sentiero che porta ai dolmen di Mané Remor, gravemente danneggiati durante l'occupazione tedesca nella Seconda guerra mondiale. Punto più alto del comune (33 metri), le truppe tedesche vi avevano installato un'antenna di collegamento che fecero saltare in aria durante la ritirata, insieme alle tombe megalitiche. Tornati allo stagno, si prende il sentiero principale sulla sinistra e si prosegue fino alla strada che attraversa il bosco. Alternativa in caso di pioggia: prendere la strada a sinistra e poi, dopo 500 m, il sentiero a destra subito dopo l'inceneritore.
3- Prima della strada, prendere il sentiero a sinistra (direzione ovest) fino al villaggio di Kernevé, costeggiando uno stagno. Attraversare il villaggio su un sentiero asfaltato. All'incrocio con la strada principale, prendere il sentiero erboso a sinistra. Si percorre un sentiero paesaggistico che conduce a un grazioso villaggio comune con fiori. Una volta tornati sulla strada, attraversarla per seguire il sentiero di fronte (in direzione nord). Al primo incrocio, girare a destra. Al 2° incrocio, girare a sinistra (prima dei bacini dell'impianto di depurazione, poco visibili).
4- Proseguire lungo il sentiero, facendo attenzione al quadrilatero di Crucuno sulla sinistra. Dopo il quadrilatero, si ritorna sul sentiero e si prosegue a sinistra per trovare il dolmen di Crucuno.
5- La cappella di Saint-Antoine (1624) comprende una fontana, un calvario e un leccio. Si pensa che possa essere esistito un oratorio precedente o addirittura un tempio romano. Le statue di Saint-Antoine e Saint-Eloi, molto popolari nelle campagne e invocate per proteggere il bestiame e i cavalli, hanno un ruolo importante.
6- Il quadrilatero di Crucuno, non lontano dal dolmen, è unico in Francia nonostante la sua distruzione. Composto da 22 menhir rettangolari non uniti tra loro, è perfettamente allineato con i punti della bussola. Il recinto misura 34 metri per 26 metri. Le diagonali corrispondono alle albe e ai tramonti dei solstizi. Non si tratta di un cromlech, che è circolare.
Il Dolmen de Crucuno è il più imponente del Morbihan, spogliato del suo tumulo. W. Lukis, archeologo inglese, ha descritto un corridoio lungo 27 metri (1864).
Passo dopo passo:
Inizio: di fronte al dolmen, girare a destra (sud). Passare tra due case, seguire il sentiero e girare a destra al primo incrocio (direzione ovest). Proseguire oltre il lavatoio di Kergazec (sul lato destro del sentiero). Alternativa: in caso di pioggia o umidità, è possibile raggiungere Kergazec dalla strada per Crucuno: dal parcheggio, proseguire dritto dando le spalle al dolmen (verso ovest), quindi imboccare il primo sentiero a sinistra, a 400 m (di fronte a un calvario), per raggiungere il villaggio di Kergazec.
1- A Kergazec, girare a sinistra (verso sud) e attraversare il borgo per trovare il sentiero. Proseguire fino alla cappella di Saint-Antoine. A 100 m tra la cappella e la strada si trovano una fontana e un lavatoio.
2- Attraversare la strada principale e proseguire sul sentiero parallelo alla strada principale (verso sud), passando accanto alla sottostazione elettrica. Dopo 300 m, si gira a sinistra davanti alla casa isolata per vedere i menhir del Vieux Moulin. Prendere quindi il sentiero di sinistra verso lo stagno di Varquez. Proseguire a sinistra fino a un incrocio. Girare a destra. Dopo 100 m, di fronte allo stagno, si prende a sinistra il sentiero che porta ai dolmen di Mané Remor, gravemente danneggiati durante l'occupazione tedesca nella Seconda guerra mondiale. Punto più alto del comune (33 metri), le truppe tedesche vi avevano installato un'antenna di collegamento che fecero saltare in aria durante la ritirata, insieme alle tombe megalitiche. Tornati allo stagno, si prende il sentiero principale sulla sinistra e si prosegue fino alla strada che attraversa il bosco. Alternativa in caso di pioggia: prendere la strada a sinistra e poi, dopo 500 m, il sentiero a destra subito dopo l'inceneritore.
3- Prima della strada, prendere il sentiero a sinistra (direzione ovest) fino al villaggio di Kernevé, costeggiando uno stagno. Attraversare il villaggio su un sentiero asfaltato. All'incrocio con la strada principale, prendere il sentiero erboso a sinistra. Si percorre un sentiero paesaggistico che conduce a un grazioso villaggio comune con fiori. Una volta tornati sulla strada, attraversarla per seguire il sentiero di fronte (in direzione nord). Al primo incrocio, girare a destra. Al 2° incrocio, girare a sinistra (prima dei bacini dell'impianto di depurazione, poco visibili).
4- Proseguire lungo il sentiero, facendo attenzione al quadrilatero di Crucuno sulla sinistra. Dopo il quadrilatero, si ritorna sul sentiero e si prosegue a sinistra per trovare il dolmen di Crucuno.
5- La cappella di Saint-Antoine (1624) comprende una fontana, un calvario e un leccio. Si pensa che possa essere esistito un oratorio precedente o addirittura un tempio romano. Le statue di Saint-Antoine e Saint-Eloi, molto popolari nelle campagne e invocate per proteggere il bestiame e i cavalli, hanno un ruolo importante.
6- Il quadrilatero di Crucuno, non lontano dal dolmen, è unico in Francia nonostante la sua distruzione. Composto da 22 menhir rettangolari non uniti tra loro, è perfettamente allineato con i punti della bussola. Il recinto misura 34 metri per 26 metri. Le diagonali corrispondono alle albe e ai tramonti dei solstizi. Non si tratta di un cromlech, che è circolare.