Landaul, Landévant, Pluvigner - Circuito dei bons-voisins
Chapelle Notre Dame de Locmaria
56690 Landévant
56690 Landévant
Caratteristiche del percorso
Difficoltà
Medio
Durata
03:00:00
Distance
12km
Chapelle Notre Dame de Locmaria
56690 Landévant
56690 Landévant
Livello di difficoltà: medio
Segnaletica gialla Dislivello - Tutto l'anno Un ampio percorso che passa per Landaul, Landévant e Pluvigner, tra villaggio, campagna e foresta. Il torrente Kergroëz è rinomato per la pesca di trote e salmoni.
Punto di partenza: dalla Chapelle Notre-Dame de Locmaria, monumento storico classificato. È costruita su un antico edificio gallo-romano. Costruita all'inizio del XIII secolo, ha subito diverse modifiche, fondendo gli stili romanico e gotico. Questa notevole cappella è ricoperta di pitture medievali, dal pavimento al tetto, che sono tra le più antiche del Morbihan. Dal 2009, la cappella ha beneficiato di diverse campagne di restauro che hanno permesso di apprezzarne la decorazione unica, che alterna rappresentazioni di scene religiose e profane e decorazioni geometriche. I bei capitelli romanici sono scolpiti con teste umane e animali sorridenti. Aperto da metà giugno a metà settembre. Svoltate a sinistra sulla strada verso il mulino di Plusquen.
Passo dopo passo:
1) Al ponte di Plusquen, svoltare a sinistra sulla strada sterrata per 20 m. Poi svoltare a sinistra nel bosco. Più avanti, ci sono due possibilità: segnalate a destra o a sinistra, i sentieri si uniscono poco dopo.
2) Sul sentiero, svoltare a sinistra in cima alla collina e seguire il percorso.
3) A Cosquer-Saint-Goal, svoltare a destra, seguire la strada e svoltare a sinistra.
4) Attraversare la D33 e proseguire sulla strada di fronte. Dopo 500 m, svoltare a sinistra in direzione di Kerivaut Saint-Guy.
5) A Kerivaut Saint-Guy, prendere la pista a destra per 1 km, seguire le indicazioni e poi imboccare il sentiero boscoso.
6) Al torrente Kergroëz, svoltare a sinistra, seguire il torrente e attraversare il ponte pedonale.
7) Percorrere l'argine a sinistra, risalire il campo e superare l'argine. Attraente fontana. Proseguire lungo il sentiero che attraversa il bosco.
8) Al Coêt Drian, prendere la strada a sinistra, poi girare ancora a sinistra verso Bodalan per circa 1 km.
9) Dopo Bodalan, svoltare a sinistra e seguire la pista per 400 m. Continuare a destra, seguendo il sentiero boscoso.
10) Dopo 400 m, svoltare a sinistra nel bosco. Seguire il terrapieno prima di scendere lungo il sentiero fino alla D33.
11) Prendere la strada a sinistra. Al ponte di Bons-Voisins, girare a destra e seguire il fiume per 1 km.
12) Attraversare il fiume e risalire il sentiero boscoso. Seguire il sentiero per tornare al punto di partenza.
Focus: - Si ritiene che la cappella di Locmaria sia stata costruita su un'antica struttura gallo-romana. Situata sul percorso del Tro Breizh e del pellegrinaggio a Sainte-Anne d'Auray, serviva come luogo di riposo e cura per i pellegrini. Dal 2009 è stato sottoposto a un'importante campagna di restauro. La prima fase dei lavori ha portato alla luce antiche pitture sulle arcate e sulla cornice del tetto (XIII-XVIII secolo): forme geometriche in rosso, ocra, bianco e nero. La seconda fase ha rivelato un ciclo figurativo di oltre 13 figure (XIII secolo). I lavori di restauro mirano a rivelare questi dipinti eccezionali. Apertura saltuaria (chiedere all'Ufficio del Turismo).
Segnaletica gialla Dislivello - Tutto l'anno Un ampio percorso che passa per Landaul, Landévant e Pluvigner, tra villaggio, campagna e foresta. Il torrente Kergroëz è rinomato per la pesca di trote e salmoni.
Punto di partenza: dalla Chapelle Notre-Dame de Locmaria, monumento storico classificato. È costruita su un antico edificio gallo-romano. Costruita all'inizio del XIII secolo, ha subito diverse modifiche, fondendo gli stili romanico e gotico. Questa notevole cappella è ricoperta di pitture medievali, dal pavimento al tetto, che sono tra le più antiche del Morbihan. Dal 2009, la cappella ha beneficiato di diverse campagne di restauro che hanno permesso di apprezzarne la decorazione unica, che alterna rappresentazioni di scene religiose e profane e decorazioni geometriche. I bei capitelli romanici sono scolpiti con teste umane e animali sorridenti. Aperto da metà giugno a metà settembre. Svoltate a sinistra sulla strada verso il mulino di Plusquen.
Passo dopo passo:
1) Al ponte di Plusquen, svoltare a sinistra sulla strada sterrata per 20 m. Poi svoltare a sinistra nel bosco. Più avanti, ci sono due possibilità: segnalate a destra o a sinistra, i sentieri si uniscono poco dopo.
2) Sul sentiero, svoltare a sinistra in cima alla collina e seguire il percorso.
3) A Cosquer-Saint-Goal, svoltare a destra, seguire la strada e svoltare a sinistra.
4) Attraversare la D33 e proseguire sulla strada di fronte. Dopo 500 m, svoltare a sinistra in direzione di Kerivaut Saint-Guy.
5) A Kerivaut Saint-Guy, prendere la pista a destra per 1 km, seguire le indicazioni e poi imboccare il sentiero boscoso.
6) Al torrente Kergroëz, svoltare a sinistra, seguire il torrente e attraversare il ponte pedonale.
7) Percorrere l'argine a sinistra, risalire il campo e superare l'argine. Attraente fontana. Proseguire lungo il sentiero che attraversa il bosco.
8) Al Coêt Drian, prendere la strada a sinistra, poi girare ancora a sinistra verso Bodalan per circa 1 km.
9) Dopo Bodalan, svoltare a sinistra e seguire la pista per 400 m. Continuare a destra, seguendo il sentiero boscoso.
10) Dopo 400 m, svoltare a sinistra nel bosco. Seguire il terrapieno prima di scendere lungo il sentiero fino alla D33.
11) Prendere la strada a sinistra. Al ponte di Bons-Voisins, girare a destra e seguire il fiume per 1 km.
12) Attraversare il fiume e risalire il sentiero boscoso. Seguire il sentiero per tornare al punto di partenza.
Focus: - Si ritiene che la cappella di Locmaria sia stata costruita su un'antica struttura gallo-romana. Situata sul percorso del Tro Breizh e del pellegrinaggio a Sainte-Anne d'Auray, serviva come luogo di riposo e cura per i pellegrini. Dal 2009 è stato sottoposto a un'importante campagna di restauro. La prima fase dei lavori ha portato alla luce antiche pitture sulle arcate e sulla cornice del tetto (XIII-XVIII secolo): forme geometriche in rosso, ocra, bianco e nero. La seconda fase ha rivelato un ciclo figurativo di oltre 13 figure (XIII secolo). I lavori di restauro mirano a rivelare questi dipinti eccezionali. Apertura saltuaria (chiedere all'Ufficio del Turismo).