Spettacolo - Rassegna stampa

Una terapia di gruppo improvvisata, senza limiti, senza strutture e senza tabù.
Se è ancora determinato a far esplodere tutte le bombe a portata di mano, è perché questo è ancora il modo migliore per disinnescarle.
Qui, come comico impegnato e libero ai margini, come clown beffardo o missionario, esamina le notizie e ciò che la stampa ha da dire al riguardo: fa la sua "recensione".Sul palcoscenico, si ingarbuglia in un groviglio di carte, articoli, battibecchi e appunti. Alévêque prende in mano la situazione, attaccando le grandi notizie e quelle più piccole.
Gli è concesso di fare ciò che vuole, soprattutto per denunciare l'impunità di chi detiene il potere e di chi manipola l'informazione.
In questi tempi di coprifuoco morale, ha trovato uno spazio di totale libertà di espressione. È una salvezza!
Ridere di tutto, avere il diritto di farlo e mantenerlo, perché è necessario, politico: questo è sempre stato il suo progetto. Alévêque fa la sua rassegna stampa, aggiornata ogni sera, facendo a pezzi il mondo senza giubbotto antiproiettile.
Un immenso delirio!